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Opinionista Politico.



23
Mar
2010

Vota "per" e non "contro"


Cosa sia oggi questa mia città non lo so più, ma c’è forse qualcuno che lo sa? È avvilente, disgustoso lo spettacolo che quotidianamente offrono le istituzioni, da qualunque punto lo si osservi, in questa Terracina senza reazioni che sembra essersi bevuto il cervello.

 

Un sindaco senza pudore, che non sa cosa sia la vergogna, un cafone che ha introdotto a Palazzo e nella massima assise un costume da bar e risse da osteria, un antiterracinese impunito nonostante innumerevoli colpe ed omissioni, si permette di scendere in campo con la sua truppa di complici per sponsorizzare personaggi che non ci appartengono. Cosa mai gli hanno promesso per quando finalmente andrà via?

 

Poi, è addirittura schifoso, vedere funzionari pubblici strapagati ogni oltre loro valenza, che sino a tarda sera si dannano per procacciare voti per chi di Terracina non si è mai interessato, o peggio, per chi millanta con faccia da cherubino meriti che non ha.

 

Provo a tornare alla realtà,al buon senso. Premetto che reputo una grossolana idiozia disperdere voti preziosi su candidati esterni alla città, come disprezzo profondamente chi per malcelati interessi, lavora contro Terracina: l’ho detto, l’ho scritto.

 

Ciò precisato, voglio che i terracinesi sappiano che il Parlamento regionale è un’arena dove si confrontano  feroci lupi dagli aguzzi canini, ognuno a difesa del proprio territorio. L’esperienza dovrebbe averci ormai insegnato come un Galetto, un Fazzone o chicchessia, non si sprecherebbero nemmeno per una difesa d’ufficio, anzi, quando hanno potuto, ci hanno persino spogliato di quel poco che avevamo.

È vero o no? Oppure nessuno più ricorda che da 10 anni sulle carte di identità dei nostri figli e nipoti viene scritto “Nato a Fondi”?

È giusto e sacrosanto comunque, che ognuno lavori “pro domo sua”. Allora noi cosa dobbiamo fare se non passare al contrattacco? Non darla vinta a chi metodicamente si adopera per cancellare la volontà popolare con il solito sistema dei voti a “blindatura forzata”?

 

Chi ha l’orgoglio di essere terracinese, di “possedere” una città che nonostante questa amministrazione è ancora il marchio doc più prestigioso di questa provincia, ha il diritto ed il dovere di poter votare “per” e non “contro”, e lasciare che gli “stranieri” si cerchino i voti a casa loro. Questa volta anche noi abbiamo un “nerboruto” terracinese contro il quale è difficile spuntarla, armiamolo quindi, e mandiamolo al “fronte” a combattere una guerra che per questa consigliatura si prevede dura e cruenta come mai si è visto.

 A Fondi il Pdl è tutto per Fazzone, a Minturno per Del Balzo e così via: perché sempre e solo noi dobbiamo essere i coglioni della situazione?

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