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Opinionista Politico.



15
Nov
2007

Cara visitatrice, caro visitatore,


Cara visitatrice, caro visitatore,

 

si respira aria nuova in questa città, la gente comincia manifestare apertamente il dissenso verso la cattiva politica, e diventa quindi possibile realizzare un sogno che avevo riposto nel cassetto. Ma procediamo con ordine.

Sono passati ormai 17 mesi dalla rielezione del peggior sindaco che Terracina abbia mai avuto, e il bilancio di questo periodo tempestoso è totalmente negativo da qualsiasi punto di vista lo si guardi. Con amarezza, constatiamo sulla nostra pelle quanto sia stata mal riposta la fiducia che ha saputo carpirci, ma possiamo rimediare se sappiamo reagire nel modo giusto. Alla luce di quanto sta accadendo, c’è spazio per un’azione politica in coerenza con idee che mirano ad una gestione della città scevra da condizionamenti partitici e da lobbies politiche e di affari.

Questa Casa delle Libertà terracinese è inquinata, ed unita o divisa, non ha mai dato a Terracina un Comune meno oppressivo e burocratico, né più serio e più forte, di quello ereditato dalla vecchia politica partitocratrica e statalista di Vincenzo Recchia. Nardi è un personaggio strafottente, a capo di una Giunta di incapaci che non riusciranno mai a darci una vita pubblica seria e trasparente. Difendono unicamente gli interessi di casta e degli intimi, mentre accumulano colpevoli ritardi nella realizzazione di opere e nella prestazione di servizi: è arrivato il momento di presentar loro il conto. Del resto, da soggetti che in campagna elettorale andavano strombazzando che non avrebbero fatto prigionieri, come ci si poteva aspettare un serio dibattito sulle importanti questioni di Terracina?  Costoro non possono essere classe dirigente, hanno il culto della personalità ma non il senso del dovere, e la loro azione è dissacratoria verso i valori fondanti della cultura che appartiene alla serietà ed alla sana amministrazione.

I cittadini se ne sono accorti, hanno preso coscienza del vuoto che si è creato nelle istituzioni di Terracina, e chiedono che qualcuno si faccia avanti per costruire qualcosa di nuovo nel panorama politico locale. Vogliamo provarci? L’obiettivo non è costruire un Partito, ma una forza cittadina alternativa alla destra e alla sinistra, per un modo di gestire produttivo e non dispendioso. Costruire un’area politica seria, dove possano trovare spazio e riscontro le idee delle persone oneste.

Su questi temi è importante il vostro contributo, e mi aspetto che numerosi le scriviate su questo blog, sono certo che il dialogo che seguirà, sarà costruttivo per noi e per Terracina.

                                                                                                                                                                                                                                                                  Germano Bersani


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