RSS - Iscriviti! RSS - Iscriviti

Opinionista Politico.



01
Giu
2011

Amministrative 2011 a Terracina: storia d’amore, inciuci e coercizioni



 Amministrative 2011 a Terracina: storia d’amore, inciuci e coercizioni

Sono circa le 17 di lunedì 30 maggio, la campagna elettorale per l’elezione del 22° sindaco di Terracina può dirsi conclusa. I risultati non sono ancora definitivi ma la vittoria di Procaccini su Sciscione è ormai certa. Le prove di forza sono finite e, non si perde tempo a dare inizio alle prove di farsa.

Un manifesto funerario con l’epigrafe di Gianfranco Sciscione viene affisso in più punti della città, a dimostrazione che gli imbecilli non corrono rischio di estinzione.Questa è Terracina, questa è il posto dove individui come il sottoscritto, per forza di cose sono condannati a vivere: vorrei avere forza e coraggio per dimettermi da cittadino terracinese, ma non posso farlo, non ci riesco, ed allora, giorno dopo giorno mi mangio il fegato con tutto quello che c’è intorno.

Ho lottato per questa città, ho ragionato pacatamente, ho urlato e perfino inveito, ma non c’è nulla da fare: Terracina ed i terracinesi non hanno speranza, non hanno futuro.
La disapprovazione per l’amministrazione Nardi si palpava con mano, l’intera città, borghi compresi, in questi ultimi due anni hanno messo in atto di tutto per manifestarle contrarietà. 

Hanno contestato per l’immondizia, per il mare sporco, per le strade dissestate, per i disservizi, e finalmente, quando hanno la possibilità di voltare pagina cosa fanno? Rivotano per l’immondizia, il mare sporco, le strade dissestate, i disservizi. Come spiegare tutto ciò? Meglio rivolgersi ad un analista politico o piuttosto sarà meglio affidarsi alla scienza medica?

Ma entriamo nel merito. Cosa ci dicono i freddi numeri? A prima vista è chiaro che la città è spaccata in due, ma se analizziamo i voti presi da ogni singolo consigliere emergono fatti da voltastomaco che raccontano di prepotenze, coercizioni, ricatti, minacce.

I nardiani hanno ancora avuto la meglio, e le responsabilità, se giustizia esiste, devono ricadere su quelle teste di legno a colorazione rossa orbe ed ottuse, che proprio per queste caratteristiche non vinceranno mai un’elezione.
La storia delle elezioni terracinesi sono una monotona sequenza di un unico atto, elezioni tutte uguali come il ripetitivo avvicendarsi di una stagione poco gradita, una farsa ormai degenerata in tragedia.

Errori continuamente ripetuti che abbiamo pagato in termini di mancate realizzazioni, mancati servizi, ed una scadente qualità di vita. Che nessuno più alzi il più piccolo lamento, non siamo capaci di camminare da soli, ed è bene che altri ci governino, che le decisioni per noi le prendano altrove.

1500 individui, che si ammantano di un’onestà intellettuale che non hanno, per mascherare bile e cattiveria nei confronti di chi al contrario di loro sa vedere lontano, hanno condannato ancora una volta Terracina: quando finirà questa storia? Quando ci liberemo definitamene della stupidità rossa?


 Invia un commento
| Leggi commenti (3) - Letto  7683  volte
Commenti
Allora, carissimi Romano e Masianello, a distanza di un anno dall'elezione del vostro sindaco, siete sempre dello stesso parere? vete detto che il tempo è galantuomo, ed infatti lo è! Mi rimane comunque sempre la curiosità di conoscervi personalmente...tutti quegli insulti ancora non li ho digeriti.


Inserito il: 20.08.2012 08:24 da germano bersani - Sito: http://www.bersanieditore.it
Un menestrello, un perenne trombato alla corte di Sciscione. Un falso moralista che non guarda mai i guai del suo orticello bensì quello del vicino. Per esempio ci faccia un'analisi del fallimento del Corriere Pontino appartenente al tuo vate. Un imprenditore che si è fatto da solo, come ama definirsi. Uno che crea posti di lavoro!!. Ma dimendica il licenziato in tronco a una redazione che fino a quel momento stava svolgendo il proprio lavoro con riconosciuta serietà e correttezza professionale. Lavoratori a spasso, precari che non possono beneficiare nemmeno degli ammortizzatori sociali o di altre tutele. Ti guardi bene di fare un dibattito in Tv su tale argomento. Per chi ha la memoria corta, gli rammento, che il neo sindaco Procaccini, è iscritto all'ordine dei giornalisti della Calabria con tessera N.067095


Inserito il: 12.06.2011 10:52 da Romano Carlo
Fascistoide da strapazzo, hai la memoria corta, la sinistra in passato ha vinto le elezioni. Dare la colpa alla sx per il fallimento del tuo idolo Sciscione è da ricovero mentale. Ecco appunto, fatti visitare da uno specialista. Il salvataggio delle sorti politiche di Terracina, sta come il fallimento della testata giornalistica il Corriere Pontino appartenente al tuo idolo. La tua partenza non è male, è il contenuto che ti tradisce. Sublime,unico, sei classico sigillo del destroide poco istruito. Parti come una nave da guerra, quando in fondo sei una barchetta che fa acqua da tutte le parti. Appartenere alla destra, di persè è gia un'aggravante, tu sei convinto d'avere le doti per scrivere cialtronate ??? Io leggo solo misere e ripetitive parole del solito spartito di di destra. Niente di nuovo, nessuna tesi o frase che colpisca, non c'è verve, non c'è inventiva, non c'è umore, noto solo un grande pathos del solito destroide fallito che ci prova, ma senza nessun effetto concreto, un poco come la politica dei tanti adori. Togliti il vestitino della festa, non ti stà bene. Resti solo un fascista in borghese sciapo. Il tempo è un giudice morale inesorabile, esalta i galantuomini ed è inflessibile con gli spacciatori di fango e di menzogne.


Inserito il: 04.06.2011 10:43 da Masaniello Antonio