IO MI CHIEDO..........
Io mi chiedo se i cittadini, e.....soprattutto chi si trova in condizioni di estremo disagio, riescano a recepire come il prossimo rinnovo del Consiglio comunale sia l'occasione per compiere finalmente un atto di coraggio.
L'occasione per imprimere una vera svolta non solo a Terracina, ma per via indiretta anche alla propria vita, e tale svolta non deriva dalle concessioni di un sindaco, ma dalle opportunità che offre una città nella quale la qualità della vita cresce di pari passo con lo sviluppo economico e la coesione sociale.
Ma.....per veder nascere e sviluppare tutto ciò, occorre un sindaco che avverta il ..."pesante fardello", la grande responsabilità di essere primo cittadino e ne sopporti il peso.
Un sindaco che non si circondi di ...zucche vuote, ma di elementi capaci e quindi pensanti, per non disattendere ancora una volta le aspettative dei cittadini.
Ritorniamo con la mente alle passate campagne elettorali: la parola - CAMBIAMENTO - è stata il comune denominatore di tutte, ma non si è cambiato mai niente, e due decenni sono passati in un inutile trascinarsi, per questo Terracina è quella che è e non quella che avrebbe potuta essere.
Se vogliamo uscire da questo stallo perenne, gli elettori con coscienza di veri terracinesi devono imporsi di spezzare quelle catene che li legano a vincoli non proprio confessabili, che data la situazione, oggi come oggi, sono assurdi, stupidi quanto blasfemi, e puntare non tanto su un soggetto politico, quanto su una ..........SQUADRA CHE DICHIARI CON CHIAREZZA QUALI SONO I VALORI ED I PRINCIPI CHE LA ISPIRANO, DI QUALE TERRACINA SI VUOLE COSTRUIRE, DI COSA SI DEBBA FARE PER CAMBIARE IN MEGLIO QUESTA CITTA' !!!
Una squadra che non abbia principi astrusi, e che porti il Comune ad essere al servizio del cittadino.
Alla base di tutto quindi, deve esserci un programma, un programma chiaro, semplice e preciso, che riesca subito a dare fiducia ai cittadini, e cancellare quei dubbi e quello scetticismo che oggi è così diffuso, perché la fiducia in chi andrà a governare, è la prima cosa che serve per potere ripartire.
.........continua.