Per quanto tempo ancora il Comune potrà garantire la tenuta finanziaria? Non c'è dubbio che siamo messi molto male, e l'aspetto economico/finanziario è certamente il più evidente, ma è tutto il contesto che allarma.
L'attuale cornice è stata purtroppo, disegnata da noi, con la fiducia concessa a personaggi impresentabili come amministratori, ad un sindaco che non è andato più in là di Recchia, e che non ha coscienza di come il cittadino abbia esigenze insopprimibili e irrinunciabili in tempo reale.
Invito di Germano Bersani,editore ed opinionista del Giornale Politico di Terracina "All'Ombra di Pisco Montano" invita la cittandinanza e le organizzazioni cittadine per la Manifestazione che si terrà in Piazza Municipio a Terracina
Mentre gli operatori sociali piangono, dovendo tirare avanti per lunghi periodi senza stipendio, i dirigenti comunali sono perennemente in festa. Fossero solo loro. Sulla stessa scia, una poderosa armata di politucoli locali, invitta, nonostante la sua insipienza, può pasteggiare a champagne.
Per non tradire i patti pre elettorali sottoscritti con i partiti di coalizione, tutti finalizzati a mettere sulle poltroni assessorili personaggi inadeguati a tale ruolo, ed al solo fine di rimanere sulla poltrona di sindaco, Stefano Nardi ha tradito non solo il suo elettorato, ma soprattutto la città. La prova che ha dato di se, lo colloca all'ultimo posto nell'elenco dei sindaci del dopo guerra.
Sarà mai possibile operare una sorta di “razionalizzazione” della classe politica? È così difficile individuare i candidati validi e preparati e i mestieranti della politica? Oggi, tutti criticano gli assessori, che in effetti valgono poco, anzi niente come amministratori, ma era un dato di fatto già acquisito nel primo mandato Nardi, allora perché ce li troviamo ancora tra i piedi? Perché sono ancora state affidate a costoro le sorti di Terracina?
Nessun sindaco, prima di Nardi, era mai riuscito ad incidere in modo tanto negativo sul tessuto sociale ed economico di Terracina. La città vive una situazione di stallo e di degrado che non aveva mai conosciuto, ed il mancato controllo del territorio ha facilitato il perpetrarsi di fatti criminosi, alcuni dei quali di allarmante interpretazione.
Una sfida lanciata ai grandi “guastatori” di Terracina: Nardi e Masci.
Una sfida all'arrogante insipienza degli assessori, al servilismo dei consiglieri, alla supponenza di un esecutivo politicante che non sa nemmeno da che parte si comincia per amministrare.